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domenica 21 agosto 2011

autocostruzione, che passione

A chi non sarà capitato di costruirsi qualcosa, magari un giocattolo da bambini...poi alcuni, crescono e questa passione si perde, altri la mantengono viva, e si lanciano nel bricolage....poi ci sono persone, che di crescere non sentono dagione e in una specie di sinrome da Peter Pan, continuano a costruirsi i giocattoli.
Ovviamente a ciascuno il suo, per un kayakista, il giocattolo non puo essere che questo.. il kayak!
Non so perchè mi sia venuto in mente di fare il salto nel buio, probabilmente per sfidare me stesso, tantè che a ottobre 2009, decido che si puo fare, parte il progetto dragonfly.
Ovviamente, non mi posso accontentare di qualcosa di gia visto, quello che ho in mente è un kayak pensato per la pesca e soltanto per quello, e già la prima imposizione taglia quasi tutte le possibilità di poter reperire un progetto per l'autocostruzione. La seconda caratteristica richiesta è che dovrà avere la propulsione a pedali , questo per poter pescare canna in mano, e questo comporta la totale mancanza di poter vedere anche una sola foto di un kayak autocostruito, quindi non mi resta che partire dal gradino piu basso... la progettazione.

mercoledì 23 marzo 2011

kayak fishing, la pesca a 360°

Girovagando per la rete , ci sono molti siti che si occupano di pesca . Quello che si nota però, è che quasi tutti si occupano di settori ben definiti, ce ne sono molti di spinning di pesca a mosca, di traina, di vertical jigging, o pescas sub. Il kayak fishing è una commistione di tutto ciò. Senza settarismi, la nostra è una community aperta, in cui tutte le pesche legali sono rappresentate, dal bolentino, alla traina con il vivo, alla pesca con i nattelli, tutto fà brodo per i kayak fisherman!
All'inizio di questa avventura, quando anche noi, non eravamo ancora consci delle potenzialità di questa disciplina, eravamo soggetti quasi a scherno, giudicati incapaci di pescare qualcosa che fosse piu grande di un sugarello, emblematiche le facce dei pescatori delle altre discipline , durante il campionato italiano fipsas di pesca in mare , svoltosi all'isola d'elba nel 2009,che guardavano i nostri angler con sguardi compassionevoli, poi però alla pesa abbiamo portato dentici over 3 kg e collezionando tra tutti 30 kg di pescato, se non ricordo male piu di tutte le altre discipline messe assieme.
Altra acqua è passata sotto i ponti da quella gara, e oggi non guardiamo piu i video dei kayak angler d'oltre oceano come fossero fotomontaggi, abbiamo dimostrato che anche nelle nostre italianissime acque,abbiamo le potenzialità per far uscire pezzi importanti, altro che sugarelli.....quelli oramai li usiamo come esca!
al prossimo post cari amici! vi lascio con una fotina, tanto per capire di cosa parlo con "pezzi importanti"

sabato 12 marzo 2011

per stare ....vicini vicini!

Cari amici, mi torna in mente, quando diversi anni fa, ho cominciato a covare l'idea di poter pescare dal kayak (sit inside) , e ho cominciato a sforacchiarlo in maniera piu o meno casuale, per applicarci portacanne e ammennicoli vari. Ovviamente , non avendo mai visto un sot da pesca solcare le acque maremmane, mi
sembrava di essere impazzito.
Poi grazie  a internet, ho capito che non ero solo, ma eravamo in pochi.Oggi la realtà è ben diversa, il kayak fishing, sta lentamente risvegliandosi, e in futuro penso che anche in italia , diventerà pratica diffusa. Gia adesso puo capitare in tutti i mari italiani,di veder navigare un bananone di polietilene, irto di canne e corredato di strumenti elettronici, che molte barche da diporto si sognano.
Detto questo volevo segnalare, per i nuovi  e spero futuri amici, il nostro forum, fatto da persone competenti e soprattutto accumunate dalla passione per il kayak e la pesca, dove un po tutte le anime del variegato mondo della pesca dal kayak, possono ritrovarsi e dialogare, organizzare uscite o semplicemente farsi una bella mangiata in allegra compagnia.
questo è il link.
http://kayakfishingitalia.forumfree.it/

venerdì 11 marzo 2011

il kayak come punto di arrivo?

Salve , un saluto a tutte la persone,che mosse dalla passione per la vavigazione silenziosa,  avranno la sventura di imbattersi in  questo blog.
Perchè ,vi chiederete, un tipo di imbarcazione, nata nella notte dei tempi, dovrebbe essere il punto di arrivo, per chi ama il mare? Forse la risposta è tutta in quel "ama il mare". Purtroppo, basta davvero poco, per vedere il nostro grande amico blu, violentato,inquinato,assordato, da orde di motoscafi , gommoni , tutti impegnati a far vedere quanto sono veloci, e quanto rombano i loro motori, a trasferire sull'acqua,l'orrore delle autostrade e del traffico metropolitano. Ma per andare dove , mi chiedo, per ritrovarsi tutti ammassati nella prima baia, ad avvelenarsi il sangue, perchè tizio ti cala l'ancora sopra la tua? per caio che accende lo stereo con la musica a tutto volume? per farsi ammorbare lai miasmi dei fumi di scarico? Tutto questo , nulla ha a che vedere con il piacere di navigare. Riscopriamo invece, il sapore del salmastro, il fruscio del mare , l'odore della macchia mediterranea, traiamo i benefici dal mare, respiriamo l'aria carica di iodio, rinforziamo il corpo con un sano esercizio....ma se per noi , tutto questo, non è ancora abbastanza, se al piacere, vogliamo aggiungere altro piacere.. allora non ci resta che posare per un attimo la pagaia, e prendere in mano una canna, non importa se sofisticata, non importa se con esche sempre nuove per tecniche sempre piu all'avanguardia, per divertirsi basta davvero molto poco, un amo, un piombo, un anellide marino, basta questo per liberarsi da stress, pensieri, problemi, e se sentiamo un fremito in fondo alla lenza , allora si che tutto quello che c'è di brutto, diventa lontanissimo.
Io ho un'idea, un modo di pensare, il kayak è un anti stress, la pesca è un anti stress, se uniamo queste due cose.. abbiamo l'anti stress al quadrato!